Ho programmato questo post ben prima di partire (no, non diciamo scemenze... in realtà parto di casa tra mezz'ora ) per un breve intermezzo di fine agosto che però non posso mancare: oggi (cioé il giorno in cui il post sarà pubblicato) il mio Filosoficamente Sostenibile compie un anno!
Che strano pensarci... un anno fa cominciavo questa impresa telematica e culinaria, senza sapere a dove mi avrebbe portato, in termini di arricchimento gastronomico, sociale, conoscitivo. L'esperienza del blog è stato uno dei mattoni fondamentali di questo anno: ho conosciuto persone - solo in forma virtuale, sì, ma in grado di riempire comunque la mia esistenza di insegnamenti, di piaceri, di un parlare e di un interagire sulla base dei comuni interessi-, ho conosciuto nuove tecniche di cucinare e nuovi ingredienti... e spero di aver un po' arricchito anch'io, nel mio piccolo, il mondo dei foodbloggers.
Quando leggerete questo post- che cosa bizzarra, non trovate? sto scrivendo il 4 giugno ma parlo di "oggi" come del 22 di agosto... che convenzione bizzarra e relativa che è il tempo (glisso l'ampia riflessione che sarebbe il caso ci fosse perché mi manca il tempo, appunto, per farla, ho un treno tra un'ora e la partenza di casa tra mezz'ora )- farà caldo e starete stremati tra mare, forse vacanze, costumi e il pensiero che in ogni caso l'estate volge al termine. E io sarò in Turchia, ormai pienamente dentro al resort e alla sua vita, ormai pienamente animatrice (con quello che di buono e di brutto comporta). E forse non avrò tempo di accedere al blog, o forse nemmeno le possibilità tecniche.
Ma voglio salutarlo questo primo anno di vita di Filosoficamente Sostenibile, anche se da lontano, con l'inaugurazione della mia prima raccolta... mi è venuta alla mente ieri (ieri 3 giugno ): facevo due passi sul lungomare, sotto un filare dolce di alberi, e un odore di dolce al forno, di mele, di uvette, in breve l'odore dello strudel, mi ha incredibilmente solleticato le narici. E un cumulo di ricordi mi ha invaso: non so perché, ma mi ha richiamato alla mente le dolci primavere ed estati dell'infanzia, i ricordi del campeggio dei parenti di mia madre da cui passavo dei periodi in estate da piccola... e Proust. Che c'entra Proust, dite voi.
C'entra con la sua mèmoire involontaire che, secondo Wikipedia (non ho tempo per citare fonti più colte), è "quella [memoria] sollecitata da una casuale sensazione e che ci rituffa nel passato con un procedimento alogico, che permette di 'sentire' con contemporaneità quel passato, di rivederlo nel suo clima.".
La mia raccolta, Madeleines mon Amour, vuole assemblare quelle ricette che hanno per voi un forte valore memoriale, di ricordo, e di cui solo l'odore (oltre alla vista, al tatto, al sapore), porta alla memoria e solleva da chissà quale limbro del cervello ricordi passati: che siano d'infanzia, di maturità, di adolescenza...
Poche semplici regole:
- Si può partecipare con più di una ricetta, purché sollevino tutte una simile intensità emotiva, anche se ovviamente non lo stesso ricordo.
- Non si vince niente per questa raccolta se non la gloria eterna (e ti par poco? ) e la pubblicazione della ricetta in un grande pdf finale.
- Per partecipare alla raccolta basta linkare la vostra ricetta nei commenti qua sotto
- Inserite il logo con il link a questa pagina e la segnalazione della raccolta nel post della ricetta (e se volete anche sulle testate del vostro blog)
- Valgono sia ricette ad hoc che ricette già pubblicate
- Può partecipare anche chi non ha un blog, inviando una mail a giulia.danslenoir@rocketmail.com con l'oggetto: "Madeleines mon amour"
- La scadenza va al 4 aprile 2011, in occasione del mio venticinquesimo compleanno.
Ricette partecipanti:
- Alessandra di ViaggiandoMangiando con Il pane Pizzato
- Alesssia de Le biscuit à Soupe con le Pesche ripiene
- Ambra de Il Gatto Ghiotto con Polentine dolci alla sapa
- Angelica di 5° Peccato Capitale: Gola con La torta dell'Amore
- Anna Lisa di Senza glutine... per tutti i gusti con Riso e cavolfiore
- Barbara di Ricette Barbare con Il corollo di nonna Fernanda
- Chiara di Un pizzico di magia con il Ciambellone all'orzo con gocce di cioccolato
- Dalila di Note di dolcezza con le Ciambelline all'alchermes
- Daniela di Daniela&Diocleziano con Spaghetti alla sbiraglia: la mia ricetta della felicità
- Elena de La celiaca pasticciona con la Pizza con biete ed olive senza glutine
- Elena dello Zibaldone culinario con la Polenta superpasticciata
- Federica di Note di cioccolato con Ciambellone dei piccoli...(di tutte le età!)
- Federica di Note di cioccolato con Minestra di riso con ceci e cicoria
- Felix di UncuoredifarinasenzaGlutine- le ricette di Felix e Cappera con Blitz di mele
- Felix di UncuoredifarinasenzaGlutine- le ricette di Felix e Cappera con Crispeddi C'Anciovi o Ca Ricotta
- Flo di Magie dolci... e non solo con il Pane con l'uvetta
- Francesca de I paciocchi di Francy con Tortine leggerissime alla ciliegia, anzi no, alla mela
- Luciana di Dal dolce al salato con la Pasta con il cavolfiore
- Maetta di Che gusto sa??? con gli Agnolotti della mia mamma
- Marifra79 di Menta e Liquirizia con Madeleine con olio, miele e melograno
- Giulia dans le noir (me medesima di persona) con i Simit, ciambelle di pane con semi di sesamo
- Giulia dans le noir (me medesima di persona) con lo Strudel della mèmoire
- Miciovolante de La cucina coi baffi con I biscottini della nonna
- Miciovolante de La cucina coi baffi con la Pastiera
- Miciovolante de La cucina coi baffi con il Sanguinaccio
- Miciovolante de La cucina coi baffi con le Zeppole di patate
- Ornella de Il giardino dei sapori con la Torta d'arancio
- Palatable di Treat&Trick con Kuih Sago/Sago Cake
- Patapata di Pasticci Patapata con La mia torta paesana (variazioni sul tema)
- Roberta di In cucina con Roberta con gli Spiedini di verdure
- Sara di Di pasta impasta con Strudel di mele con amaretti
- Serafina Luisa di Mamanluisa con i Biscotti di banana e cacao
- Solema di La cucina di Nonna Sole con lo "Zuccotto" del riciclo (il dolce che "fa tornare piccolo" suo figlio)
- Speedy70 di A tutta cucina con il Polpettone ripieno alla zucca
- Valerio di La cucina come non l'avete mai vista - prendiamoli per la gola con Il casatiello (fuori tempo)
- Zori di Fat Fighters con La zuppa calda di mia mamma
- Zori di Fat Fighters con la Vita Banizza
[...] Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale. Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta? Sentivo che era connessa col gusto del tè e della maddalena. Ma lo superava infinitamente, non doveva essere della stessa natura. Da dove veniva ? Che senso aveva? Dove fermarla?
Marcel Proust: "Alla ricerca del tempo perduto"
Il mio strudel della mèmoire